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3 APRILE

Termas de Rio Hondo

LUNGHEZZA

4.8 km

2.99 miles

 

CURVE

5 sinistra

9 destra

RETTILINEO

1076 m.

3530.18 ft.

LARGHEZZA

16 m.

52.49 ft.

Il tracciato argentino è il secondo più veloce del campionato dopo Phillip Island e vanta le percorrenze medie tra le più veloci dell'intero campionato mondiale, ed è considerato un circuito difficile per le gomme

Situato nella provincia di Santiago del Estero, nell’Argentina settentrionale, il tracciato di Rio Hondo è stato disegnato dall’italiano Jarno Zaffelli. Il tracciato argentino ha un lungo rettilineo di 1076 metri, che in qualche modo inizia nell'uscita della curva 3 e continua in costante accelerazione dalla curva n. 4, fino a quando la moto è finalmente diritta e viene lanciata a 280 km/h. La velocità massima raggiunta sul rettilineo raggiunge i 340 km/h, e decelera fino a 75 km/h prima della curva 5.

Secondo i tecnici Brembo, l’Autódromo de Termas de Rio Hondo rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. La curva 5 è quella in cui si verifica la frenata più forte, in cui i piloti esercitano una forza sulle leve dei freni anteriori pari a 6,3 kg in 6,1 secondi, rendendola una delle curve più impegnative dell'intera stagione.
L’Autódromo de Termas de Rio Hondo si colloca subito dopo Phillip Island, la pista più veloce del calendario, con una velocità media di 177 km/h, e curve intense come la n. 6, che viene presa in quarta marcia a 220 km/h, o il lungo rettilineo, dove vengono raggiunte velocità di 340 km/h.

(DUE RUOTE)

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