Nel frattempo, Tony Arbolino non vede l'ora di esplorare la nuova, sconosciuta chicane del circuito ed è carico per affrontare la famosa tappa della resa dei conti.
Il popolare Red Bull Ring di 4,3 km, dove la MotoGP è tornata dal 2016, ha in serbo una sorpresa per la resa dei conti di quest'anno.
La seconda curva ad alta velocità del Red Bull Ring, infatti, è stata modificata e la nuova configurazione prevede due curve a 90 gradi nell'ambito di una chicane a doppia sommità, creata principalmente per migliorare la sicurezza, ma anche per fornire maggiori opportunità di sorpasso.
Arbolino avrà qui la sua prima opportunità di guidare sulla pista modificata quando domani le FP1 vedranno il loro inizio alle ore 10.55.
Quinto in classifica mondiale, l'italiano punta al ritorno nella contesa del podio questo fine settimana, anche per celebrare la sua 100esima apparizione al mondiale con stile.
Il 22enne ha impressionato negli anni passati al Red Bull Ring: classificato secondo nell'incontro della Moto3 del 2019 e secondo nella categoria del Campionato del Mondo pesi leggeri 2020.
🎙️Tony:
"Non vedo l'ora di tornare in Austria questo fine settimana e di lavorare a stretto contatto con il mio equipaggio per vedere se possiamo fare un altro importante passo.
Mi sono allenato molto duramente dopo Silverstone, perché credo che possiamo tornare dove vogliamo essere questo fine settimana. Il Red Bull Ring sarà una sfida leggermente diversa quest'anno con il nuovo layout nel primo settore, ed io non vedo l'ora di vedere come questo cambierà la pista dal punto di vista della guida.
È un grande fine settimana per me, perché ho in programma di fare la mia 100esima partenza nel Campionato del Mondo. Sono molto orgoglioso di questo risultato e spero che possiamo avere un weekend forte".